In quel penultimo stanzino della penitenzieria c’è sempre un gran via vai di fedeli. Attendono composti, silenziosi, in raccoglimento, che il piccolo semaforo sopra la targhetta della porta diventi verde.
Su quella targhetta è scritto “padre Ruffino”, che li assolve dai loro peccati nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
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