Dignità e fede

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TRIESTE . L’Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) sotto l’egida della Ue provvede al rifornimento di alcuni prodotti – olio, zucchero, farina, pasta –, circa il 40% di quanto viene distribuito ai poveri dai frati di Montuzza. Recentemente, per continuare l’erogazione essa esige una “schedatura” ai commensali di turno.

Immediata la risposta dei Frati tramite fr. Giovannino, il responsabile: «Una cosa è certa, non faremo mai una schedatura di coloro che ci chiedono un pasto quotidianamente, esula dal nostro criterio di discrezione e di accoglienza totale. Non vogliamo togliere anche della dignità a quanti hanno veramente bisogno di aiuto per tirare avanti». Come si andrà avanti, allora? Altre iniziative, potenziamento della raccolta, aiuto delle persone e dei volontari. E poi abbiamo fede, no? Ci rivolgeremo ancor più alla Provvidenza…»